Luc Merenda e il cinema degli anni ’70. L’attore si racconta al Bar del Cult

Luc Merenda e il cinema italiano
E’ stata una piacevole serata quella trascorsa con l’icona del poliziottesco all’italiana Luc Merenda al Festival del Cinema di Locarno. Un attore capace di entrare nell’olimpo del cinema italiano di genere, protagonista di pellicole che per gli appassionati sono delle vere pietre miliari: I Corpi presentano tracce di violenza carnale, Il poliziotto è marcio, Milano trema: la polizia vuole giustizia, Il commissario Verrazzano. Insieme agli amici di Chapeau Films ItalyMirko Zullo e Carlotta Beltrami, abbiamo ripercorso la sua carriera dagli inizi, al poliziottesco, al breve periodo della commedia italiana dove ha lavorato con il grande Paolo Villaggio e Lino Banfi. Con estrema ironia e simpatia ha raccontato aneddoti legati ai film, ai registi con i quali ha lavorato: Sergio Martino, Di Leo e dei loro collaboratori, uno su tutti Giancarlo Ferrando. E poi le donne: Suzy Kendall, Martine Brochard, Dayle Haddon, Edwige Fenech e molte altre. Nelle prossime settimane inseriremo sui nostri canali social un estratto dell’intervista che troverete poi anche nel nostro docufilm in lavorazione.